Programma o sarai programmato
Dieci istruzioni per sopravvivere all'era digitale
Douglas Rushkoff
Edizioni postmedia books
2012
Douglas Rushkoff comincia dal punto in cui aveva finito Marshall McLuhan, aiutando i lettori a riconoscere la programmazione come la nuova alfabetizzazione dell'era digitale, un modello attraverso il quale vedere oltre le convenzioni sociali e le strutture di potere che ci hanno tormentato per secoli. Il problema vero è se noi sappiamo gestire la tecnologia o è lei a stabilire cosa facciamo? Per Douglas Rushkoff è necessario scegliere la prima ipotesi "per avere accesso al pannello di controllo della civiltà".
Dieci capitoli, dieci comandamenti utili sia ai ciber-entusiasti sia ai tecnofobi per navigare nel nuovo universo della comunicazione.
Dopo aver lavorato come consulente per decine di aziende, Douglas Rushkoff è diventato una figura di culto della controcultura statunitense (frequenti le sue apparizioni nei talk show e le incursioni di documentari video dei suoi fan su YouTube): viene considerato tra i più importanti teorici dei media; studia (insegna e documenta) psicologia e antropologia dei media, il modo in cui la gente, le culture e le istituzioni condividono e trasmettono i propri valori, il modo in cui bisogna operare dall'interno della cultura digitale senza soffrire le transizioni causate dai nuovi media, quelle che secondo lui hanno messo in "survival mode" buona parte delle aziende esistenti.
Per Rushkoff i media sono il luogo dell'interazione e l'alfabetizzazione l'unica abilità che ci permette una forma di partecipazione consapevole. Ha scritto una decina di libri tra i quali "Coercion" (Marshall Mcluhan Award nel 2000 come miglior libro sui media), "Media Virus" (il libro più letto dagli esperti di comunicazione americani) mentre il suo ultimo saggio "Life Inc" descrive un'economia speculativa che collassa sotto il proprio peso ed economie alternative che auspicano una società che riacquisisca valori reali e meno artificiosi.